IL SE COLO XIX - 7 giugno 2005,Martedì
CENA A Quarto «
Vogliamo favorire lo sviluppo di Genova»
Aperitivo
e cena, per finire, ma soprattutto tanti buoni propositi hanno tenuto
a battesimo, ieri sera, la nascita dell'associazione "senza nome" e
senza "padrini politici" che intende dare un contributo allo
sviluppo della città: un progetto è già stato annunciato,
un servizi navetta che colleghi il porto di Voltri alla pianura padana,
tra Ovada e Novi. Ma altre proposte saranno definite nelle prossime settimane.
Ieri sera è toccato a uno dei promotori, l'imprenditore Da vide
Viziano, dare il via allo "scambio di idee". «Preoccupati
dal vuoto della politica, a destra come a sinistra — ha detto — e
uniti dalla voglia di dare un contributo concreto, abbiamo deciso di
organizzare questa iniziativa. Non abbiamo ambizioni politiche, non vogliamo
creare l'ennesima associazione. L'idea è quella di dare vita a
gruppi di lavoro operativi che sappiano eleborare idee e progetti capaci
di garantire lo sviluppo della nostra città sui temi dei trasporti,
delle infrastrutture e della sanità giusto per citarne alcuni». «Siamo
in un momento cruciale — ha aggiunto Viziano — perché all'orizzonte
ci sono la nascita del l'Iit, il progetto degli Erzelli, deve essere
definito il destino della cantieristica e quello di Finmeccanica. Se
le cose andranno nel verso giusto, potremmo assistere a un nuovo sviluppo
di Genova e a un futuro roseo». A preoccupare, ovviamente, è il
contrario. Dopo Viziano, ieri sera ha preso la parola Giovanni Grimaldi,
armatore, che ha appunto illustrato l'idea della navetta veloce.
Tra i promotori dell'iniziativa di ieri sera, che ha sta continuando
ad aggregare, ci sono oltre a Davide Viziano, Enrico Bartolini, presidente
dell'Ordine dei medici, Felice Ribaldoni, presidente dei Farmacisti,
Nicolo Minetti, presidente della Proprietà edilizia e il figlio
Mirco, agente immobiliare, Giovanni Grimaldi, armatore, gli avvocati
Virgilio Bazzani e Alberto Marconi, l'editore Gian De Ferrari, Marcelle
Marzini di Assedii, l'assicuratore Duccio Gaslini, il presidente Confapi
Liguria Enzo Silvio. Proposte che hanno raccolto l'adesione di professori
universitari, insegnati, imprenditori e professionisti, come Sergio Carbone,
Vito Piergiovanni, Riccardo Gamme.
«
L'esperienza di Genova 2004 — ha concluso Viziano — insegna
che di fronte a progetti concreti si possono superare le differenze ideologiche
e politiche. Il nostro vuole essere un gruppo trasversale che fa lobbing
in modo pulito».
C. Cav.